Prima di salire a bordo dell’aereo che ti condurrà negli Stati Uniti dove vivrai come ragazza alla pari, c’è ancora un sacco di pianificazione e di preparativi da fare per garantire che il tuo soggiorno all’estero si svolga senza intoppi! La parte più importante, e forse la più cruciale della tua lista pre-partenza, è quella di trovare una famiglia ospitante alla pari che si adatti alle tue esigenze e ti renda felice di vivere con loro.
Ecco le domande giuste da porsi durante la fase di abbinamento: “Sarò felice di trascorrere un anno della mia vita con questa famiglia? E se avessimo un modo diverso di comunicare o stili di vita differenti? Che tipo di rapporto desidero instaurare con la mia famiglia ospitante?”
Per aiutarti a trovare una risposta alle tue domande e per estrapolare tutti i fattori importanti da prendere in considerazione durante la scelta di una famiglia ospitante, c’è la nostra Matching Specialist, Hadley Burnham. Il suo ruolo all’interno di Cultural Care Au Pair è quello di offrire supporto alle ragazze alla pari durante tutte le fasi della loro lista pre-partenza, a partire dal momento in cui accedono al sistema di abbinamento fino all’inizio del loro anno con la nuova famiglia ospitante. Il suo supporto nell’assistere e nell’informare i ragazzi alla pari su tutto ciò che c’è da sapere sul sistema di abbinamento, ha come unico obiettivo quello di aiutarli a trovare la famiglia ospitante perfetta per il loro anno all’estero.
Essere pazienti
Uno dei consigli più importanti forniti da Hadley, quando si tratta di processo di abbinamento, è semplicemente quello di essere pazienti e avere fiducia che tutto andrà per il meglio.
“Il processo di abbinamento può richiedere del tempo,” dice Hadley. “É importante parlare con il maggior numero possibile di famiglie per riuscire a trovare quella più adatta alle proprie esigenze.” E a volte, ciò significa dover effettuare uno screening accurato di più famiglie all’interno del sistema di abbinamento, prima di trovare quella giusta.
La verità è che scegliere una famiglia ospitante americana con cui vivere non è affatto un compito facile! É fondamentale impiegare un sacco di tempo e di considerazione in questa decisione, trattandosi di una scelta che avrà molto probabilmente una forte incidenza sulla tua vita negli anni a venire. Non avere troppa fretta di trovare una famiglia semplicemente per la voglia di arrivare in America il prima possibile. Più esaminerai le tue opzioni con attenzione, più è probabile che troverai la famiglia ospitante perfetta, cosa che si tradurrà non solo in un anno di successo, ma anche in un rapporto duraturo che ti porterai per sempre nel cuore.
Essere reattivi
Se da un lato è importante aspettare ed essere pazienti nei confronti del processo, è anche critico essere reattivi e proattivi durante la fase di abbinamento. Questo per evitare fraintendimenti e occasioni perdute. “Le ragazze alla pari dovrebbero assicurarsi di controllare il proprio account tutti i giorni e rispondere alle richieste di contatto entro 24 ore,” dice Hadley. “Le famiglie vogliono che le au pair siano proattive e che si mettano in contatto con loro per fissare un colloquio una volta accettata la richiesta di contatto della famiglia.”
Cultural Care Au Pair raccomanda di partecipare attivamente al processo di abbinamento durante ogni singola fase, in modo da massimizzare le possibilità di trovare una famiglia che vada bene per te. A volte, può capitare che le richieste abbiano degli alti e bassi, ma non per questo bisogna rinunciare!
“Abbiamo notato che, in molti casi, le ragazze alla pari passano da momenti di zero richieste a momenti in cui ricevono un sacco di richieste tutte insieme,” dice Hadley. Spetta a te vigilare sul tuo account e rispondere diligentemente alle famiglie ospitanti che sono in attesa di un contatto. Più sarai coinvolta e proattiva, maggiori possibilità avrai di trovare la famiglia ospitante perfetta.
Mantenere una mentalità aperta
A volte, trovare la giusta famiglia ospitante significa mettere da parte qualsiasi preconcetto o aspettativa. Mantenere una mentalità aperta è fondamentale in fase di abbinamento, poiché molto spesso le ragazze alla pari non si rendono conto di cosa sia realmente importante finché non lo vivono in prima persona!
“I ragazzi alla pari dovrebbero concentrarsi sulla ricerca di una famiglia con cui sentirsi sicuri e a proprio agio e cercare di non basarsi esclusivamente sull’ubicazione della famiglia,” suggerisce Hadley. L’ubicazione è un fattore importante che la maggior parte delle au pair cercano di incorporare nel proprio processo decisionale in fase di abbinamento e, benché si tratti senza dubbio di qualcosa da considerare, sicuramente non dovrebbe essere l’unico fattore a decretare la scelta della famiglia. La California e New York sono sicuramente delle bellissime destinazioni, ma gli Stati Uniti sono davvero pieni di posti deliziosi in cui vivere ed esistono tantissime altre zone in America che potrebbero sorprenderti in termini di ricchezza culturale e di opportunità. Inoltre, avrai la possibilità di viaggiare durante tutto l’anno del programma e quindi, a prescindere dal tuo luogo di residenza, avrai sicuramente la facoltà di vedere qualsiasi stato americano che richiami la tua attenzione.
Essere onesti
L’onestà è la chiave per un buon abbinamento. Non comunicare i propri gusti e preferenze in fase di abbinamento, significa molto verosimilmente rischiare di ritrovarsi con una famiglia che non rispecchi le proprie aspettative e che non abbia le basi necessarie per trascorrere un anno di successo negli USA. “É estremamente importante parlare del tipo di rapporto che si intende instaurare con la famiglia,” suggerisce Hadley.
E continua: “Ti piacerebbe cenare con loro e prendere parte alle attività familiari al di fuori delle ore lavorative? Desideri avere maggiore indipendenza e il tuo spazio personale per fare le tue cose al di fuori dell’orario di lavoro? Questo è il genere di domande che dovresti porti durante il processo di abbinamento!” Se la famiglia ospitante con la quale sei in contatto è alla ricerca di un tipo di rapporto diverso da quello che interessa a te, nessun problema! Significa semplicemente che non sono la scelta giusta per te e che devi continuare a cercare.
Un’altra cosa importante da fare è parlare delle aspettative e degli stili di comunicazione. Assicurati che le tue aspettative siano chiare e di specificare cosa ti aspetti esattamente da questo anno di vita insieme. Così facendo aiuterai la famiglia ospitante a capire se anche tu puoi essere la scelta giusta per loro! Dopotutto, le relazioni migliori sono quelle improntate sull’onestà e il rispetto reciproco. Il modo migliore per dimostrare rispetto a una famiglia ospitante fin dal principio, è quello di essere onesti fin da subito su quello che cerchi.
“É importante parlare dello stile di comunicazione con la famiglia ospitante,” dice Hadley. “Rifletti sulle tue esigenze di comunicazione e sii onesto con le famiglie ospitanti circa il tipo di comunicazione più adatto a te.”
Essere se stessi
Naturalmente, la cosa più importante durante ogni fase del processo di abbinamento è quella di rimanere fedeli a sé stessi. Nessuno ti conosce meglio di quanto tu conosca TE STESSO! E se stai per prendere l’entusiasmante decisione di trascorrere un anno in America come au pair, sta a te difendere ciò a cui tieni davvero e aspettarti nulla di diverso da una famiglia ospitante che ti accolga a braccia aperte nella propria casa e nel proprio cuore.
Non dovresti farti nessun tipo di problema ad informarti su qualsiasi cosa che riguardi la tua famiglia ospitante, dalle attività quotidiane alle loro abitudini, il loro regime alimentare, la religione e persino quali celebrazioni festeggiano. “Alle famiglie piace quando ricevono domande dalle ragazze alla pari,” dice Hadley. “Quindi se hai dei dubbi su qualcosa, non esitare a chiedere!”
E, per quando arriverà il momento di decidere se la famiglia con la quale hai parlato finora è la famiglia giusta a cui dire di sì e con cui iniziare il tuo percorso alla pari, Hadley vorrebbe darti un suggerimento molto importante: “Fidati del tuo istinto.”
E continua dicendo: “Suggerisco sempre alle au pair di valutare due possibili scenari prima di decidere che quella famiglia sarà la scelta giusta. Il primo è: ti senti a tuo agio ad entrare in casa della tua famiglia ospitante, a fare colazione con loro e a far parte del loro nucleo familiare? L’altro è: se si presenta un problema durante il tuo anno, te la senti di affrontare la questione con loro?”
Se riesci ad immaginarti durante una conversazione difficile con la famiglia ospitante, allora ci sono ottime probabilità che i vostri stili di comunicazione siano gli stessi e che si tratti della scelta perfetta per te. D’altro canto, se riesci ad immaginarti mentre condividi il loro stile di vita senza problemi, mangiando con loro, andando in vacanza con loro e condividendo le occasioni speciali, allora siete sicuramente l’abbinamento perfetto!
Pur rimanendo fedele a te stessa, assicurati di accettare anche i consigli dei nostri Matching Specialist come Hadley, così come il contributo dei tuoi familiari e degli amici più fidati. Condividi le tue impressioni sulle famiglie con cui sei in contatto con loro, dopotutto, vogliono solo ciò che è meglio per te e che ti consenta di prendere la decisione giusta.
“Ricorda,” dice Hadley, “tutte le ragazze alla pari si sentono un po’ nervose durante il processo di abbinamento. Ma è del tutto normale! La cosa più importante è essere sé stessi e focalizzarsi sul perché si desidera far parte di questo programma di scambio culturale. Questo tipo di consapevolezza è esattamente ciò che ti guiderà alla famiglia migliore con cui condividere l’esperienza che tanto desideri avere.”